Cambio e reso gratuiti
Spedizione gratuita a partire da 50€
Reso gratuito entro 30 giorni

Flavie Bruyneel

Trail running
facebook instagram strava blog

La formazione di Flavie è un po' atipica: ha iniziato studiando medicina all'università e infine si è dedicata alle lingue e agli affari con l'obiettivo di viaggiare e scoprire l'America e l'Asia.

.

Attraverso i suoi viaggi, ha scoperto una sensibilità ambientale. Le piace prendersi cura della nostra Terra, a modo suo. Appassionata di montagna, decide di stabilirsi vicino a Chambéry. Curiosa per natura, trascorre il suo tempo osservando, imparando ed esplorando nuovi argomenti.

Oggi

Ora insegnante di yoga, Flavie rappresenta anche una compagnia teatrale con sede in Savoia. Si vede come uno scoiattolo perché non riesce quasi a stare ferma! La sua anima avventurosa la spinge verso esperienze fuori dal comune. E soprattutto le piace trascorrere ore in montagna, dove la natura può ancora regnare. Questo è ciò che trova nel trail running.

È una persona molto avventurosa.

LIRE LA SUITE
Flavie Bruyneel
Flavie Bruyneel Key Achievements
  • 3° TDS nel 2023
  • La 6000d nel 2019 (65 km - 3500d+)
  • L'Echappée Belle nel 2019 (85km - 6000d+)
  • La TDS nel 2021 (145km - 9100d+)

Flavie Bruyneel Future Projects
  • MIUT 85km.
  • Ultra Trail du Queyras.
  • TDS 2023.
Flavie Bruyneel
Flavie Bruyneel Flavie Bruyneel
Intervista con Flavie
3 parole che ti definiscono come atleta?
Passionevole. Persistente. Rispettoso.
3 valori che ti si addicono come persona?
Autenticità, curiosità, determinazione.
Perché senti di appartenere alla famiglia Cimalp?
La famiglia Cimalp ha attirato particolarmente la mia attenzione per tutti i valori che rappresenta. Il desiderio di proporre prodotti di qualità è reale e i membri sono appassionati. È un marchio francese che vuole investire in progetti legati alla montagna e al rispetto della natura. Mi parla!
Il tuo migliore e peggiore ricordo di montagna e perché?
Il ricordo più bello: il mio arrivo all'Echappée Belle (85 km). Era la mia prima gara lunga, non avevo scelto la più facile. Ero appena arrivato a Chambéry. Quando mi sono iscritto, non sapevo che il Massiccio di Belledonne fosse molto tecnico e impegnativo. Dopo una gara relativamente ben condotta, con un finale un po' difficile, ricordo di aver pianto alla fine dell'ultima discesa quando ho visto il cartello per Aiguebelle, non erano lontane le 23.30. Ho concluso al 1° posto femminile, ma sono stata particolarmente felice di aver portato a termine questa gara con molto piacere.
Il peggior ricordo: Trail du Jura (100 km). Ferito, ho deciso comunque di prendere il via alla gara. Alla fine, non ne avevo molta voglia, ma dovevo convalidarlo se volevo sperare di fare la TDS l'anno successivo. La partenza viene lanciata nella notte sotto un inizio di neve. Faceva freddo. È stato un calvario dal 20° km in poi, per non parlare del primo. A ogni stazione di rifornimento mi sono detta che non sarei tornata indietro, ma i miei amici e la mia famiglia sono riusciti a portarmi alla fine. Alla fine del percorso zoppicavo, ogni impatto con il terreno mi faceva trasalire dal dolore. Al traguardo mi ero ripromessa di non piangere, ma il sollievo di aver finito era troppo forte. 1 ora dopo aver finito quella gara, non riuscivo a mettere il piede a terra.
Che cosa ti ispira la montagna?
Le amo perché mescolano fascino, euforia, sensazioni di libertà e allo stesso tempo paure, apprensione, brividi. La bellezza dei paesaggi invita all'ammirazione: le cime e le valli, le nevi eterne, i torrenti e le cascate. È anche un invito a una certa forma di umiltà di fronte a questi elementi.
Qual è il tuo rapporto con l'ambiente e l'ecologia?
Da qualche anno, ormai, presto particolare attenzione alle questioni ambientali e cerco di fare la mia parte di colibrì quotidianamente (acquistando più prodotti locali, di stagione, consumando meno, ripensando il mio stile di vita...). Ho lavorato per 3 anni su questioni ambientali legate all'impatto delle attività turistiche e sono stata molto coinvolta nelle associazioni di Parigi. Ma ora preferisco mettere questa energia su una base personale.
Un'altra grande passione/talento oltre allo sport?
I poteri naturali del corpo umano e la medicina tradizionale.