Flavie Bruyneel
La formazione di Flavie è un po' atipica: ha iniziato studiando medicina all'università e infine si è dedicata alle lingue e agli affari con l'obiettivo di viaggiare e scoprire l'America e l'Asia.
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Attraverso i suoi viaggi, ha scoperto una sensibilità ambientale. Le piace prendersi cura della nostra Terra, a modo suo. Appassionata di montagna, decide di stabilirsi vicino a Chambéry. Curiosa per natura, trascorre il suo tempo osservando, imparando ed esplorando nuovi argomenti.
Oggi
Ora insegnante di yoga, Flavie rappresenta anche una compagnia teatrale con sede in Savoia. Si vede come uno scoiattolo perché non riesce quasi a stare ferma! La sua anima avventurosa la spinge verso esperienze fuori dal comune. E soprattutto le piace trascorrere ore in montagna, dove la natura può ancora regnare. Questo è ciò che trova nel trail running.
È una persona molto avventurosa.
- 3° TDS nel 2023
- La 6000d nel 2019 (65 km - 3500d+)
- L'Echappée Belle nel 2019 (85km - 6000d+)
- La TDS nel 2021 (145km - 9100d+)
- MIUT 85km.
- Ultra Trail du Queyras.
- TDS 2023.
Il peggior ricordo: Trail du Jura (100 km). Ferito, ho deciso comunque di prendere il via alla gara. Alla fine, non ne avevo molta voglia, ma dovevo convalidarlo se volevo sperare di fare la TDS l'anno successivo. La partenza viene lanciata nella notte sotto un inizio di neve. Faceva freddo. È stato un calvario dal 20° km in poi, per non parlare del primo. A ogni stazione di rifornimento mi sono detta che non sarei tornata indietro, ma i miei amici e la mia famiglia sono riusciti a portarmi alla fine. Alla fine del percorso zoppicavo, ogni impatto con il terreno mi faceva trasalire dal dolore. Al traguardo mi ero ripromessa di non piangere, ma il sollievo di aver finito era troppo forte. 1 ora dopo aver finito quella gara, non riuscivo a mettere il piede a terra.