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I diversi tipi di bastoncini da trekking, da passeggio e da sentiero

visibility 11332 Views comment 0 comments person Posted By: Romain Montagne

A volte è difficile orientarsi tra i numerosi modelli di bastoncini da passeggio e da trekking disponibili sul mercato. Per aiutarvi a comprendere meglio le numerose possibilità, ecco una sintesi descrittiva dei diversi tipi di pali.

I numerosi vantaggi dell'uso dei bastoncini da passeggio sono innegabili. Tuttavia, è indispensabile scegliere bastoni adatti alle proprie esigenze per migliorare le prestazioni e praticare in sicurezza. Con tanti modelli e tanti prezzi tra cui scegliere, non è sempre facile trovare quello giusto. Per questo motivo abbiamo deciso di preparare una sintesi descrittiva dei diversi tipi di bastoncini da trekking, da passeggio e da sentiero. Questo vi permetterà di definire meglio le vostre esigenze, per individuare i poli più adatti al vostro studio. 

Bastoncini da nordic walking

I bastoncini da nordic walking sono assolutamente indispensabili per questo sport. Aiutano il camminatore a far lavorare la parte superiore del corpo, ma soprattutto offrono uno slancio importante che gli permette di stancarsi meno, di risparmiare energia preziosa e quindi di essere più duraturo. Si noti che non tutti i bastoncini sono adatti al nordic walking; esistono infatti modelli specifici. Vediamo quali modelli scegliere e quali evitare per il nordic walking. 

Nel nordic walking, i bastoncini telescopici o pieghevoli non vi saranno utili, anzi. Non avranno la resistenza dei pali a lunghezza fissa e soprattutto non vi offriranno la propulsione rettilinea che cercate. Scegliete pali monoblocco, che limitano le vibrazioni e proteggono meglio le articolazioni. Per lo stesso motivo, si consigliano tubi in carbonio (o almeno con una certa percentuale di carbonio). Inoltre, sono particolarmente leggeri, il che rappresenta un importante vantaggio.   

I bastoncini da nordic walking hanno una loro particolarità per quanto riguarda le cinghie da polso, una caratteristica che li rende riconoscibili a prima vista. Di solito sono dotati di guanti attraverso i quali vengono inseriti i pollici e che sono saldamente fissati ai polsi. Grazie ai guanti, la spinta è più efficiente (un vantaggio apprezzato anche nel trail riding).

Per quanto riguarda le punte, esse devono essere aderenti ma anche resistenti; per questo motivo è consigliabile utilizzare punte in carburo di tungsteno, anche se quelle in acciaio sono perfettamente adatte. Spesso vengono aggiunte punte protettive in gomma. Questi sono smussati per migliorare l'aderenza e la spinta, per adattarsi al terreno in modo più armonioso e per ridurre la rumorosità.  

Bastoni da trekking

Quando inizierete a usarli, vi renderete presto conto che i bastoncini da trekking sono ottimi compagni, soprattutto per le escursioni alpine e in montagna. Perché? Perché garantiscono l'equilibrio dell'escursionista e quindi la sua sicurezza, limitando i rischi di caduta o di scivolamento. Favoriscono una migliore distribuzione del peso (quello dell'escursionista ma soprattutto quello dello zaino, se ne ha uno) e utilizzano tutti i muscoli del corpo, evitando di sollecitare la parte inferiore. I muscoli delle gambe e delle cosce sono risparmiati, la schiena e le articolazioni sono ampiamente protette, il ritmo della camminata è più sostenuto, più regolare, e l'escursionista migliora così le sue prestazioni, guadagna in resistenza e limita i rischi di lesioni a lungo termine o di affaticamento pesante. 

Naturalmente, questo è possibile solo se i bastoncini sono adatti all'escursione e all'escursionista, perché possono diventare rapidamente più ingombranti di qualsiasi altra cosa. Quindi, se l'idea di armarsi di pezzi di legno trovati lungo il cammino è allettante, sappiate che esistono bastoncini appositamente adattati all'escursionismo, facilmente regolabili in base alla vostra taglia o al terreno su cui state camminando, e soprattutto più comodi, più sicuri, più ergonomici e meno ingombranti dei rami degli alberi (anche se potete sempre lasciarli sul ciglio della strada). 

Il primo importante vantaggio dei bastoncini da trekking è che spesso sono telescopici o pieghevoli, il che significa che si possono facilmente riporre nello zaino quando non servono. Più pali ha un palo, meno spazio occuperà. Sta a voi decidere quale modello si adatta meglio alle vostre esigenze, a seconda delle dimensioni dello zaino, ad esempio, o del sistema di stoccaggio, forse avete un sistema di aggancio esterno per tenere i vostri bastoncini? Inoltre, un bastone telescopico vi permetterà di regolare la lunghezza per superare gli ostacoli o semplicemente per aumentare la lunghezza in discesa e ridurla in salita.

In secondo luogo, i buoni bastoncini da trekking combinano resistenza e leggerezza. Un tubo in alluminio sarà più resistente di uno in carbonio ma leggermente più pesante, quindi sta a voi decidere quale composizione si adatta meglio alle vostre esigenze, al vostro utilizzo, alla vostra taglia e al vostro livello. Se siete principianti, scegliete un bastone solido, se volete aumentare la vostra velocità e resistenza, un bastone più leggero limiterà la vostra fatica e i vostri sforzi.

Le fasce da polso sono generalmente semplici e consistono in un cinturino da infilare intorno al polso. Le impugnature possono essere di diversi materiali: quelle in plastica o in gomma tendono a essere scomode e a far sudare, quelle in schiuma o in sughero sono molto più comode, assorbono bene il sudore ma sono più costose. Anche in questo caso, la scelta dipende dall'uso che ne farete, ma se vi esercitate spesso o per lungo tempo, è essenziale che le impugnature siano comode e adattate alla morfologia della vostra mano. 

Infine, la scelta dei puntali è sempre molto importante, perché sono il collegamento tra i pali e il terreno. Devono essere resistenti e grippanti. Se vi allenate regolarmente, scegliete le punte in carburo di tungsteno, più resistenti ma più costose di quelle in acciaio.

Pali da sentiero

Meno comuni di quelli per l'escursionismo o il nordic walking, i bastoncini da trail sono comunque dei veri e propri alleati in montagna. I trail runner li usano in particolare per risparmiare il più possibile le energie in salita e in discesa, e per questo si rivelano una risorsa notevole sui percorsi tecnici con grandi salite. I pali prendono il controllo delle gambe, aiutano la propulsione aumentando la potenza dell'oscillazione e alleggeriscono i quadricipiti. Permettono una migliore distribuzione degli sforzi, risparmiando i muscoli delle gambe e delle cosce, si resiste più a lungo, senza rischiare di perdere il ritmo della corsa. Inoltre, proteggono le articolazioni limitando gli urti e i colpi. 

Quello che cerchiamo nel trail running è il massimo della manovrabilità e della leggerezza, con un minimo di ingombro. Non c'è bisogno di perdere tempo a piegare i bastoncini o a slegare le cinghie. Per questo è importante scegliere con cura i bastoncini, perché sono adatti al trail running e saranno preziosi. Per una maggiore efficienza nel gesto, una maggiore leggerezza e allo stesso tempo una maggiore solidità, è possibile utilizzare pali a filo singolo, ma se il sistema di piegatura è ben fatto, sono da preferire i pali a più fili. Nelle discese o su terreni pianeggianti, si possono riporre facilmente nello zaino e limitano notevolmente l'ingombro, il che rappresenta un notevole vantaggio. In carbonio, saranno molto più leggeri, ma anche l'alluminio funziona bene. Per quanto riguarda le impugnature, dimenticatevi della plastica o della gomma, la scelta sarà tra la schiuma (più leggera e più efficace contro la traspirazione) e il sughero (più resistente e più confortevole). Le cinghie possono essere dotate di guanti rimovibili, che migliorano la potenza della spinta ma possono tenere caldo.

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